Durante Expocook, la fiera siciliana del gusto tenutasi nei giorni scorsi alla Fiera del Mediterraneo di Palermo, Salvo Tarruso, noto sui social come il Pastaio Matto, ha deliziato i presenti con il piatto “Cocciu d’Amuri”.
Sui social spopola con il nome di “Pastaio Matto” ma il suo nome è Salvo Terruso e si definisce un cuciniere, un personaggio siciliano legato alla pasta e al racconto di aneddoti di vita imparati dai suoi nonni da cui ha appreso l’arte della cucina. Attraverso i suoi primi piatti, i suoi Cooking Show e sue pagine social, oltre a divulgare e valorizzare i prodotti e le aziende Made in Sicily, trasmette i valori, la storia e l’arte della cucina semplice di altri tempi cercando di mantenere viva la tradizione culinaria siciliana.
Durante l’ultima edizione di Expocook, la fiera siciliana del gusto tenutasi nei giorni scorsi alla Fiera del Mediterraneo di Palermo, Salvo Terruso con i suoi primi è stato protagonista con ben due cooking show molto apprezzati dai tanti visitatori presenti all’evento. La prima esibizione lo ha visto protagonista presso lo stand Sagrim, azienda leader nel settore della progettazione e realizzazione di impianti e arredi destinati al settore della ristorazione e dell’ospitalità, nonchè authorized partner di Electrolux Professional, dove ha deliziato i presenti con il primo “L’Amuri Sicilianu”; delle busiate con crema di zucchina, zucchina fritta, bottarga e lime.
IL PASTAIO MATTO, CUCINIERE SICILIANO CHE HA CONQUISTATO I SOCIAL
“L’Amuri Sicilianu – racconta Salvo Teurruso – è un piatto ispirato alla vita di Taverna dei miei nonni, che vede due giovani extracomunitari, raccolti in una trazzera vicino Alcamo da mio nonno Pippinu, e portati con il suo carretto a Monreale a casa dei miei nonni.
Questi due giovani, lei molto bella dagli occhi e capelli neri come il carbone, sono cresciuti dai miei nonni, hanno avuto una figlia e successivamente si sono trasferiti a Roma, dove vi rimasero per un decennio per poi emigrare in America in cerca di fortuna”.
L’altro piatto è stato presentato sul palco principale di Expocook dove il Pastaio Matto ha preparato un primo denominato “Cocciu d’Amuri”; dei paccheri con pesto di pistacchio, guanciale e stracciatella. Il piatto in questione è stato apprezzatissimo dagli addetti ai lavori presenti che sono rimasti piacevolmente colpiti dal piatto proposto da Terruso.
“Anche “Cocciu d’Amuri” – prosegue Salvo Terruso – è un piatto che nasce nella Taverna di nonno Pippinu e nonna Nina, a Salita Valenza in una Monreale dell’epoca. Un piatto che rappresenta metaforicamente la storia di due giovani cugini di sangue, che si innamorano, e che fanno la “ fuitina”.